I tempi della terapia non sono tempi assoluti: il cambiamento ha un “andatura” soggettiva ed è strettamente collegato al tipo di disagio,
al grado di motivazione e al legame terapeutico.
Il primo colloquio assume la forma di una consulenza e non coincide necessariamente con l’inizio di un percorso personale.
Qualora il paziente volesse approfondire le tematiche e le questioni emerse durante il primo colloquio, farà seguito
un ciclo di tre o quattro incontri, che avranno lo scopo di esplorare ulteriormente le motivazioni sottese alla richiesta
del paziente ed orientarlo sul genere di aiuto di cui ha bisogno. A seguito di questa prima fase, paziente e terapeuta si
confronteranno su come proseguire. Talvolta questi incontri iniziali bastano da soli a far sì che il paziente senta di avere
gli strumenti necessari per gestire in totale autonomia una situazione critica, riletta e rielaborata con l’aiuto del terapeuta;
in altre circostanze, i primi appuntamenti rappresentano il punto di partenza per un percorso di psicoterapia o sostegno
psicologico con una durata non predefinita. Paziente e terapeuta si confrontano, periodicamente, sull’andamento
dell’intervento e sulla necessità di proseguire o interrompere lo stesso.
I costi degli incontri variano, a seconda del tipo di trattamento.
Il compenso, in linea con il tariffario professionale, sarà pattuito e reso noto durante il primo colloquio.